Il Montenegro è sì uno Stato europeo, ma non ha ancora aderito all’Unione europea. Obiettivo tanto ambito da questo paese che, però, sembra faticare nel soddisfare le richieste per poterne far parte.
Il Montenegro è situato nella penisola balcanica, si affaccia sul mare Adriatico, ed è poco più grande dell’Abruzzo, ovvero 13.812 km². Tanto piccino quanto ricco di contenuto!
Confina con Serbia, Kosovo , Albania, Croazia, Bosnia ed Erzegovina che hanno influito nella sua formazione culturale. Le lingue ufficiali sono il montenegrino e il serbo, di fatto due varianti della stessa lingua. La lingua montenegrina è un insieme tra quella croata, serba ed albanese e sia l’alfabeto latino (quello più in uso) che quello cirillico sono ufficiali. Questo rende particolarmente divertente trovare le strade la dove anche il navigatore non sa più cosa cercare!
La storia del Montenegro è ricca di vicende, esso è un paese che ha raggiunto l’indipendenza solo il 3 giugno del 2006, a seguito del referendum per l’indipendenza tenuto il 21 maggio 2006. Quindi pensate un pò a quante vicissitudini ha passato nel corso della storia! Tra il 1941 e il 1943 fu uno stato del Regno d’Italia, con il nome di Regno del Montenegro e per questo motivo, per la vicinanza alle coste italiane e per le conquiste della Serenissima Repubblica di Venezia che molte località sono conosciute anche con il nome italianizzato.
Per chi si stesse domandando: “Ma Montenegro perché prende il nome dall’amaro Montenegro?” la risposta è: No!
Il nome fa riferimento al colore scuro e intenso delle foreste. Si ritiene che il nome attuale sia stato introdotto proprio da veneziani che nel raggiungerne le coste rimasero colpiti da queste montagne ricoperte da una così fitta vegetazione da sembrare nere. E posso assicurarvi che è effettivamente così ancora oggi!Un’altra tesi suggerisce che il nome Montenegro derivi dal nome dalla famiglia imperiale bizantina dei Comneni. Un’altra tesi ancora fa derivare il nome dal fatto che ancora in epoca medievale l’area fosse abitata da popolazioni romanze, dette appunto nigri latini, che nel passare dei secoli si slavizzarono, come avvenuto anche in altre aree della ex-Jugoslavia. Insomma come sempre dal passato ad oggi ci sono delle informazioni non certe che ci danno modo di credere a quel che più ci piace!
E’ un paese che può ospitare sia il turista, o viaggiatore, amante del mare che quello amante della montagna. Sì perché il Montenegro offre di tutto: mare, montagne, laghi e li scopriremo insieme passo passo con degli articoli dedicati, Troviamo un clima mediterraneo sulla costa, ma che assume caratteristiche sempre più continentali andando verso l’interno, con inverni freddi, durante i quali si possono vivere le sue maestose montagne provviste anche di piste da sci, ed estati calde, durante le quali si può godere del Mar Adriatico da un altro punto di vista!
Il Montenegro è vissuto da diversi gruppi etnici. Nel sud del paese si trova principalmente un’influenza albanese (15% circa), nel nord i bosgnacchi o bosniaci musulmani e tra la minoranza i dalmati croati lungo le coste. C’è anche una categoria di zingari che si dividono tra Rom e Sinti. Ma non è finita! C’è anche una piccolissima percentuale (circa 500 persone) che rappresenta la comunità dalmata italofona riconosciuta come Comunità Nazionale Italiana del Montenegro.
Vien da sé che così tanti gruppi etnici comportino anche delle differenze religiose. La maggior parte della popolazione professa la religione cristiano-ortodossa, per lo più inerente alla chiesa ortodossa serba, a seguire la dissidente chiesa ortodossa montenegrina. Infine troviamo una piccolissima percentuale di musulmani sunniti e una piccola comunità cattolica. E’ piacevole vedere come tutte queste comunità coesistano senza problemi.
Ma ora vi lasciamo al video e ci vedremo presto con un articolo dedicato ad Ulcinj!
A presto,
Deb!
Parlando del Montenegro. L’arrivo, PARTE II
