E’ una cucina che ha subito molte influenze dalle invasioni vissute e la definirei più una cucina dei Balcani che nello specifico del Montenegro.
Dalla costa all’entroterra potrai già notare una netta differenza culinaria che passa dal pesce alla carne in modo molto evidente.
Una cosa è certa… non credere a quelli che parlano di cucina mediterranea perché, almeno noi, di italiano non abbiamo trovato assolutamente nulla! Magari si può parlare di influenza ma non di più. Inoltre, al pesce, abbiamo preferito i piatti a base di carne che viene anche cucinata secondo il metodo tradizionale dell’ispod, ovvero sotto la brace.
In questo paese la pesca di lago è rinomata tanto quanto quella di mare, grazie alla presenza di grandi laghi che in passato, e non solo, hanno avuto una forte influenza sull’economia locale. Ecco perché si trovano molti piatti a base di carpa e piccole alborelle, che data la quantità catturata, vengono poi essiccate.
Se sei celiaco ti consigliamo di fare una ricerca mirata perché di posti dedicati non ne abbiamo visti e non saprei dirti quanto siano ancora preparati in merito.
Se invece non hai problemi di alimentazione e ti piace provare cose nuove, ecco qui una lista di piatti che abbiamo avuto modo di incontrare durante il nostro viaggio!
Ecco a seguire una lista dei piatti con una breve descrizione:
· Il börek o burek o lakror. E’ un piatto turco che significa “arrotolare” e descrive qualsiasi piatto formato da una pasta arrotolata detta “yufka”.
· La ghibanizza o gibanica che può essere sia salata che dolce. E’ un piatto tipico serbo dove strati di pasta si alternano a strati di farcia. Una specie di torta salata i cui ingredienti nella versione salata vanno un pò a gusto dello chef tra: formaggio, carne, funghi, patate e verdure varie! La versione dolce è sempre a base di formaggio ma in aggiunta ha: miele e frutta secca.
· La meze o mezze, significa “gusto/condimento e si tratta di un antipasto misto a base di creme.
· Prosciutto affumicato,formaggio di capra e l’idromele di Njegusi. Piccola e tipica cittadina posta sopra Kotor. Il prosciutto lo abbiamo assaggiato in diverse situazioni ed il mio consiglio è quello di chiedere se è tagliato a coltello o con affettatrice! Sì perché si tratta di un prosciutto affumicato crudo e se tagliato a coltello risulterà ovviamente più spesso ed il suo essere particolarmente salato ed affumicato può dare fastidio.
· Cicvara e Kačamak. Si tratta sempre di polenta ma la prima è più cremosa e servita con yogurt o formaggio. La seconda è una polenta unta con grasso animale e servita con formaggio stagionato. Insomma viva il colesterolo!
· Popara o masanica. E’ una zuppa di pane raffermo e formaggio che come nelle buone usanze montanare viene servita anche a colazione! Alla fine si sa che per iniziare bene la giornata servono molte energie!
· Insalata shopska. L’ho vista sbirciando sui tavoli vicino ai nostri in diverse serate ma non l’ ho mai provata! Ricorda l’insalata greca per i suoi ingredienti come: cetrioli, pomodori, cipolle, prezzemolo e una sorta di formaggio di pecora grattugiato, dal sapore simile alla feta e per finire una bella oliva a mo’ di ciliegina sulla torta! Le olive da queste parti vanno molto e ce ne sono di vari tipi alcune sono piccole e nere e molto amare!
· Gevrek. Sempre di eredità turca, chiamati anche “simit“, sono delle ciambelle salate, soffici dentro e ricoperte di semi di sesamo fuori.
· La Peka. In questo caso non si parla di un piatto ma di un tipo di pentola da cui ne deriva una tradizionale cottura della carne di vitello, agnello o altro. Questa pentola ricorda una campana!
· Domaca kobasica na zaru (non chiedetemi come si pronunci) ma si tratta di salsicce fatte in casa arrostite nel forno a legna.
· Le Ćevapčići. E’ un piatto molto diffuso nei Balcani e consiste in polpettine cilindriche di carne di manzo e agnello, condite con sale, spezie e aromi. Cotte alla griglia e servite con contorni diversi in base al paese. Di solito sono servite con: cipolle a dadini o anelli, ed ajvar (una salsa piccante) o con kajma (tipo una panna acida). E’ una pietanza che non ha una collocazione specifica nel menù, c’è chi le serve come antipasto, chi come secondo piatto e chi come piatto unico. Spesso vengono accompagnati da un tipo di pane che ricorda quello in cui viene servito il kebab, dove potete mettere le polpettine e mangiarle come un sandwich!
· Ćufte o kufta, detta anche kofta o kofte. E’ una polpetta di carne d’agnello speziata; fritta o cotta al forno, solitamente accompagnata con delle salse.
· Gulaš. Da questo nome deriva la grafia gulasch e credo non ci sia bisogno di troppe spiegazioni per questo piatto! Per chi non lo conosce possiamo definirlo coma una zuppa a base di carne, lardo, soffritto e spezie.
· Carne bollita nel rumine. La carne, inserita all’interno del rumine, viene cotta sotto le braci oppure appeso sopra alla fiamma viva del camino. Se non sai cosa sia il rumine…. è uno dei prestomaci dei ruminanti!
Passiamo un pò al pesce! Vorrei fare una premessa in merito. A me piace molto il pesce ma non vivendo in una zona di mare non lo mangio spesso; ecco perché quando mi capita di raggiungere certe mete ne approfitto a più non posso! Ora immaginate la delusione che ho avuto quando ho capito che il pesce nel Montenegro lo dovevo lasciar perdere! Su quindici giorni di viaggio sono riuscita a mangiare dei gamberi decenti in un solo posto. Quindi se puoi rimanere sulla carne te lo consiglio, altrimenti credo dovrai recarti in posti di fascia medio alta per non avere delle cose bruciate e/o gommose tra i denti.
Non vi sono cotture particolari dato che o viene cotto alla griglia, o in padella o affumicato. Viene generalmente servito con le solite salse e dei classici contorni di patate o verdure; molti utilizzano riso e prezzemolo. Elenco comunque alcuni piatti a base di pesce.
· Skakavica. Piatto a base di pesce marinato con cavolo bianco, olio d’oliva e limone.
· Carpa. Viene affumicata oppure cotta in svariati modi tra cui: prugne secche, mele e mele cotogne.
· Anguilla con il riso o allo spiedo.
· Alborelle essiccate, leggermente fritte oppure cotte, o preparate in insalata.
· Trota ai ferri o allo yogurt greco.
· Brudet che non è altro che brodetto di pesce.
· Crostacei alla busara o buzara. Preparato con gli scampi o le pannocchie di mare. Se provieni dall’Italia dell’est potrai pensare che vi han rubato la ricetta! Effettivamente hai ragione perché alcune pietanze, come questa, sono state prese durante la dominazione italiana e…rivisitate! Si tratta di crostacei conditi con: cipolla, pomodoro, pangrattato, vino bianco e cotti i padella. Da mangiare rigorosamente con le mani!
Tra le bevande tipiche del Montenegro spiccano i suoi vini. Il paese vanta un’antica tradizione vinicola in cui trova un posto d’eccellenza il primitivo. Sei stupito di questa cosa? Io lo ero perché sinceramente di vini proveniente da questa zona non ne ho mai sentito parlare. L’unico vino che abbiamo assaggiato prodotto nel Montenegro è il Vranac, un vino rosso morbido davvero buono.
Se sei interessato a scoprire qualcosa di più, vicino a Podgorica, la capitale, c’è una casa vinicola dove poter fare delle degustazioni e visitare l’azienda. Noi non abbiamo fatto in tempo ma ero davvero incuriosita.
La cantina si chiama Šipčanik e la sua particolarità è che si trova a 30m sotto terra! Questa azienda copre un’area che un tempo era un hangar sotterraneo segreto poi bombardato e di conseguenza ristrutturato ed utilizzato in questo modo. Sopra si estendono i vigneti dove potrai girare con una guida, anche a bordo di un trenino, e terminare il giro con una delle varie degustazioni proposte. ATTENZIONE: e’ consigliabile la prenotazione in quanto le visite vengono fatte con un numero minimo di persone.
Passiamo ai dolci!
I dessert nel Montenegro non sono proprio il lato forte della cucina. Sono quasi tutte ricette provenienti da altri paesi.
- Baklava. Ti dice nulla? Esatto il dolce turco super dolce a base di miele e frutta secca!
- Krofne. Non sono altro che Krapfen o bomboloni!!
- Palačinka. Non è altro che una crêpe senza burro.
- Štrudla ovvero lo strudel!
- Tulumba. Partiamo dal nome! E’ un dolce turco e significa “pompa”; il perché non è dato saperlo. E’ un dolce molto economico e che quindi viene servito in ogni occasione. Si tratta di pasta fritta simile a quella del bignè e dall’aspetto sembrano churros!
- Frittelle di pasta con formaggio, kajmak (panna) e miele.
Questi sono tutta una serie di piatti che abbiamo incontrato nelle nostre avventure tra ristoranti e locali! Speriamo di esserti stato di aiuto!
A presto,
Deb!