La volta precedente: Brent de l’Art
La nostra settimana in moto per il Veneto parte ufficialmente così, con il passo Pordoi. Dopo una breve sosta al lago di Alleghe ci dirigiamo, passando per qualche grazioso paesino e via verso le prime curve divertenti!
Nonostante fosse mercoledì il traffico non è mancato, un pò per chi si spostava per lavoro e un pò per le moto che, come noi, si godevano il contesto!
Quando si inizia a salire parte subito il divertimento con una strada non impegnativa con la montagna sulla sinistra e la vallata a destra, rendendo la visuale niente male!
Dal cartello che indica l’inizio della salita al passo rimango un attimo perplessa, la mia insicurezza prevale nel vedere un asfalto non proprio invitante! Questo mi porta ad irrigidirmi e non godermi la strada dato che era anche la prima volta che la percorrevo e non la conoscevo minimamente; ma bastano un paio di curve per farmi cambiare idea e vi spiego subito il perché.
Fino a quel momento avevo guidato la moto con gomme usate, ormai sentivano il bisogno di essere sostituite. Ma ero abituata a guidare così e non conoscevo la guida del mio CBR600rr con gomme nuove. Si era, giustamente, ritenuto opportuno sostituirle prima della partenza ma non avevo avuto modo di provarla!
Ecco che nonostante l’asfalto non perfetto mi rendo conto che c’è grip!!! Scopro cosa significa guidare una moto con pneumatici nuovi, in questo caso delle Metzeler racetec interact k3 180/55.
La sensazione di tenuta mi porta ad essere più tranquilla nell’affrontare i tornanti ed ovviamente felice di potermi godere una guida più sciolta! Ed è qui che la strada diventa più divertente il meraviglioso panorama che si apre davanti a me rende il tutto perfetto. Le curve non sono chiuse, la fatica non esiste e salendo la strada migliora.

I colori del luogo e la bellezza di certe montagne diventano quasi una distrazione pericolosa perché ad un certo punto non sai più se guardare la strada o la meraviglia che ti circonda! Tanto che ad un certo punto anche Marco, che ormai sa quanto sono ossessionata dalle foto, rallenta e mi chiede se voglio fermarmi. Che domande…certo che voglio!
Dopo una breve pausa per le solite foto di rito ripartiamo per la prossima destinazione: il Passo Sella
Scendendo dall’altro lato il traffico si fa più intenso tanto che per la presenza di camper e pullman in alcuni punti ci siamo trovati costretti a fermarci. Le curve sono meno ampie rispetto alla salita ma ancora nella norma! L’asfalto su questo lato è ancora meglio ed essendo in mezzo ai boschi qualche tratto di ombra rende il tutto ancora più apprezzato!
Questo è stato solo solo un punto di passaggio non ci siamo fermati nemmeno per un caffè quindi non saprei dirvi come sono i ristori in questo punto ma ormai si sa: io sono sempre per i pranzi al sacco!
E’ una strada che consiglio a chiunque, se sono riuscita a godermela io da inesperta, può farlo chiunque!!! Non vedo l’ora di tornarci. Concludo salutando la ragazza con cui ho fatto tutti il tratto a salire, è stato divertente!!!
A presto,
Deb!
Ci sono stata anni e anni fa! Ci sono andata in auto e poi di nuovo a piedi: credo sia uno dei luoghi che più amo del Trentino Alto Adige! Grazie di avermi risvegliato dei bei ricordi!
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